Differenze tra le versioni di "Aurora Iridia"

Da FountainPen.
Jump to navigation Jump to search
Riga 1: Riga 1:
 
==Storia==
 
==Storia==
  
La serie di penne chiamate ''Iridia'' vennero prodotte dall'[[Aurora]] nella seconda metà degli anni '30. Ma sul modello non ci sono datazioni precise, e neanche dati che consentano di avere un riferimento esatto a questo nome.<ref>nel libro di Luca De Ponti viene affermato che a questa serie l'azienda non diede alcun nome, Letizia Jacopini ne parla in una didascalia come ''serie Iridia'' e non essendovi alternative si è adottato questo nome.</ref> Nella [[numerazione Aurora]] sulle sezioni di queste penne sono stati ritrovati i numeri 59 e 65 per la versione più grande e 64 su quella più piccola.
+
La serie di penne chiamate ''Iridia'' vennero prodotte dall'[[Aurora]] nella seconda metà degli anni '30. Ma sul modello non ci sono datazioni precise, e neanche dati che consentano di avere un riferimento esatto a questo nome.<ref>nel libro di Luca De Ponti viene affermato che a questa serie l'azienda non diede alcun nome, Letizia Jacopini ne parla in una didascalia come ''serie Iridia'' e non essendovi alternative si è adottato questo nome.</ref> Nelle [[numerazioni Aurora]] sulle sezioni di queste penne sono stati ritrovati i numeri 59 e 65 per la versione più grande e 64 su quella più piccola.
  
 
==Caratteristiche tecniche==
 
==Caratteristiche tecniche==
Riga 9: Riga 9:
 
===Materiali===
 
===Materiali===
  
La [[Iridia]] è realizzata in [[celluloide]], la clip e le finiture sono in metallo dorato, il pennino è in oro 14k.
+
Questa penne venne realizzata in [[celluloide]], la clip e le finiture erano in metallo dorato, il pennino era in oro a 14 carati.
  
 
===Sistema di riempimento===
 
===Sistema di riempimento===

Versione delle 21:03, 6 mar 2011

Storia

La serie di penne chiamate Iridia vennero prodotte dall'Aurora nella seconda metà degli anni '30. Ma sul modello non ci sono datazioni precise, e neanche dati che consentano di avere un riferimento esatto a questo nome.[1] Nelle numerazioni Aurora sulle sezioni di queste penne sono stati ritrovati i numeri 59 e 65 per la versione più grande e 64 su quella più piccola.

Caratteristiche tecniche

Si tratta di penne dotate di buona qualità senza innovazioni particolari, a parte l'uso, probabilmente per la prima volta, del caricamento a pulsante di fondo. La clip è montata a vite sulla testa del cappuccio con una testina metallica che ne copre la sommità, in maniera analoga a quella della Etiopia, il cappuccio è con chiusura a vite.

Materiali

Questa penne venne realizzata in celluloide, la clip e le finiture erano in metallo dorato, il pennino era in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

Il sistema di caricamento è a pulsante di fondo, forse adottato per la prima volta su questo modello. Il fondello è in celluloide nera con l'estremità inferiore coperta da una terminazione in metallo laminato in oro.

Versioni

La penna venne realizzata in due misure, media e piccola. Le linee sono slanciate con un corpo sottile ed affusolato. La penna era caratterizzata da un cappuccio decorato con due verette ed una clip affusolata con terminazione a punta di cravatta e stelo incurvato, molto simile a quella della Superna e più ancora a quella della Etiopia, con cui condivide la testa del cappuccio in metallo dorato. La stessa decorazione veniva utilizzata anche per il fondello, realizzato in celluloide nera.

Colori

La penne è stata prodotta in celluloide marmorizzata, sono riscontrati i seguenti colori: rosso borgogna, viola, verde, grigio, azzurro, marrone.

Pennini

I pennini corrispondono alle due misure della penna, in particolare sulla grande veniva montato il pennino di misura 2½, mentre sulla piccola il pennino di misura 1.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
grande 5" ? come è fatta

Template:CronoModelli |- | 193x | Introdotto il modello Iridia |- |}

Note

  1. nel libro di Luca De Ponti viene affermato che a questa serie l'azienda non diede alcun nome, Letizia Jacopini ne parla in una didascalia come serie Iridia e non essendovi alternative si è adottato questo nome.

Materiale disponibile

  • Nessuno per ora

Riferimenti esterni

  • Nessuno per ora