Lavorazione a galleria

Da FountainPen.
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Pubblicità Waterman degli anni '10

Benché in alcuni casi questa decorazione venga denominata anche filigree adotteremo questo termine soltanto per quelle lavorazione che richiamano più da vicino la lavorazione a filigrana vera e propria, mentre indicheremo come "traforate" le penne dotate di una decorazione a rivestimento metallico in cui questo viene realizzato con una lastra sottile di metallo in cui vengono tagliate delle aperture di forme diverse, così da lasciare intravedere attraverso le fessure praticate il colore del corpo della penna, lavorazione appunto che viene genericamente indicata in gioielleria come "a galleria" ("openwork" nel mondo anglosassone).

In questo caso il valore del rivestimento sta non tanto nelle incisioni o nei rilievi praticati sopra lo stesso, quanto nei disegni utilizzati per la "traforatura" e nel gioco di contrasti creato fra le parti piene e gli spazi vuoti. In genere si usano rivestimenti in argento, oro, o metallo laminato. Come accennato, oltre alla traforatura, vengono spesso praticate sul rivestimento metallico anche delle incisioni o delle altre decorazioni.

Ci sono notevoli esempi di questa lavorazione nelle Waterman dei primi decenni del '900 (in particolare per alcune penne della serie 45x), ma molte altre aziende hanno prodotto piccoli capolavori con una lavorazione che richiama da vicino gli stilemi dell'art decò. Un'altra azienda nota per la produzione di penne rivestite con questa decorazione è la Morrison, mentre sono piuttosto rare, e per questo molto ricercate, le Parker ed ancor più le Sheaffer, tanto che l'azienda ha riprodotto questo tipo di penna negli anni '90 con un modello chiamato appunto Nostalgia.